www.hondacbrxxitalia.it[group_title]Presentazione Honda CBR 1100xx

La Honda CBR 1100 XX è una motocicletta giapponese prodotta da Honda Motor Co. Ltd , categoria Grand Touring Sport. Chiamato anche Superblackbird, è stato presentato nel settembre 1996 in EuropaHa detronizzato la Kawasaki zzr1100 come moto più veloce al mondo con 287,3 km/h per la zzr1100 e 325,7 km/h per la CBR XX 1100Se la CBR1100 succede direttamente alla CBR1000F dei primi anni ’90, non ha la stessa vocazione. Fino ad allora Honda non aveva mai veramente cercato di produrre la moto più veloce del mondo (preceduta da Kawasaki per 10 anni con successivamente la GPZ-1000 RX, ZX-10 Tomcat e ZZR-1100 ), ma la rivincita arriva alla fine del 1996. In effetti, la CBR1100XX è semplicemente la prima moto di serie a varcare la mitica barra dei 300 km/h crono; 312 km/h per la precisione. Durante il suo periodo di commercializzazione, è stato venduto per 19.500 € Il suo motore è un’evoluzione della CBR 900. La sua velocità massima di oltre 300 km/h è raggiunta con un motore potente, ma soprattutto grazie a un grande lavoro in la galleria del vento. Il motore guadagna potenza da 200 km/h grazie ad una presa d’aria forzata. La sua accelerazione è semplice e in piena potenza accelera molto forte fino a oltre 285 km / h e termina la sua spinta da 312 km / h. Lo 0-100 km/h viene percorso in 2,8 secondi e lo 0-200 in 7,87 secondi. Nel 2017, è ancora regolarmente classificata al 5 ° posto tra le moto più veloci al mondo.

Stile

Come la sua controparte volante (il Lockheed SR-71 Blackbird ) che ha ispirato gli ingegneri Honda, il Superblackbird è studiato nella galleria del vento. Il suo coefficiente di resistenza aerodinamica è inferiore a quello di una bici da corsa di categoria 250 cm 3 del tempo. Quasi tutto nel suo design è orientato alla velocità.

Motore

Il motore a quattro cilindri in linea in alluminio ha una cilindrata di 1137 cm 3 . Le pareti dei cilindri sono rifinite in modo da ottenere un motore compatto in larghezza. La catena di distribuzione è laterale. Dal lato dell’innovazione, questo motore ha due pendoli di bilanciamento (anche Harley riprenderà l’idea dal 2006 per i suoi 1.600 cm 3 ). Queste due travi di bilanciamento sopprimono le vibrazioni generate dal motore per un comfort ottimale. La regolazione del gioco tra le ruote dentate dei bilancieri è regolabile manualmente dall’esterno del motore davanti e dietro il blocco cilindri sul lato destro. Sul lato sinistro dietro il tubo della pompa dell’acqua c’è un altro albero il cui gioco della ruota dentata può essere regolato, ma solo per il minimo. Tutte queste impostazioni aiutano a prevenire rumori indesiderati, in particolare a sbattere al minimo. Si segnala la presenza di un sensore di caduta che spegne il motore se la moto si trova in posizione orizzontale, un sistema antinquinamento HECS3 che prevede il ricircolo dei gas di scarico e la presenza di due catalizzatori integrati nei silenziatori.

La versione francese del 1996 eroga 100 CV a 9.000 giri/min e 9,4 daN m a 4.250 giri/min .

I punti di fissaggio di questa motocicletta sono i seguenti:

1996 e 1997: a livello di alberi a camme, tubi di aspirazione e carburazione
1998: a livello dei tubi di aspirazione e della carburazione
da settembre 1999 : a livello dei tubi di aspirazione e della scatola elettronica.

Ciclistica

Il telaio perimetrale in alluminio è del tipo Diamond a tripla sezione.

La forcella da 43 millimetri di diametro non è regolabile. Il monoammortizzatore posteriore è regolabile nel precarico molla tramite dado e dispone anche di regolazione idraulica.

La frenata è affidata al sistema Dual CBS, già montato su molte moto Honda.

La misura del pneumatico è 120/70/17 per l’anteriore, 180/55/17 per il posteriore e l’indice di velocità è W tra parentesi (diverso da W velocità massima 270 km/h mentre (W) corrisponde a > 270 km/h ) tenendo conto delle prestazioni del motociclo.

altro equipaggiamento

Questa moto è dotata di cavalletto centrale, 6 occhielli di ancoraggio per il bagaglio nella parte posteriore. Il cruscotto è completo e offre quadranti analogici per il tachimetro, il contagiri, l’indicatore della temperatura dell’acqua e l’indicatore del carburante. L’orologio completa la panoplia. Il modello 1999 è dotato di antifurto con chip key codificato integrato (HISS). Nel 2002 il contachilometri (con due totalizzatori giornalieri), gli indicatori della benzina e della temperatura e l’orologio sono diventati digitali. Il tachimetro è ora posizionato al centro.

Evoluzione

LQuesta moto è stata prodotta per 10 anni, durante i quali si è evoluta parecchio. Ecco le modifiche nel dettaglio.

1998: modifica del termostato
1999: importanti aggiornamenti, in particolare per la normativa antinquinamento Euro 1 : passaggio a iniezione elettronica PGM-FI , riduzione del consumo (teorico) di carburante dell’8%, sistema di iniezione aria di scarico, rilevatore di battito particolarmente attivo o sonda tra 3000 e 6000 giri, nuovo abbinamento dei tubi di scarico che vanno da 1/2 e 3/4 a 1/4 e 2/3, tubi di aspirazione più lunghi sui cilindri 2 e 3, scomparsa dello starter manuale con il profilo di un automatico starter attivo al di sotto dei 40 °C del liquido di raffreddamento.

Vediamo anche l’aumento della capacità del radiatore dell’acqua. Va da 32 a 24 mm di spessore ma aumenta in superficie. Una nuova ventola di raffreddamento aumenta l’ effetto Venturi . Notiamo anche l’allargamento e l’abbassamento del radiatore dell’olio per lasciare spazio ai tunnel d’aria.

L’aggiunta di una presa d’aria forzata permette un guadagno di potenza a partire da 200 km/h .

Il sistema frenante Dual CBS è migliorato a livello della valvola tra freno anteriore e posteriore.

Il serbatoio aumenta di capacità da 22 a 24 litri, il suo fondo è ridisegnato.

La spia del cavalletto laterale lascia il posto alla spia FI.

Honda introduzione del sistema antifurto HISS : il commutatore di accensione cambia e la chiave di accensione è più lunga.

Il fanale posteriore si ingrandisce e le lampadine ora si sovrappongono, prima erano affiancate. La forma degli indicatori di direzione posteriori diventa più rotonda con una forma a diamante.

Il colore del carter frizione diventa titanio.

Il numero dei dischi frizione va da 9 a 7 (dischi e molle rinforzati) e il comando si addolcisce con uno sforzo di leva inferiore del 15% .

Il parafango posteriore cambia forma sotto la sella per accogliere l’elettronica in eccesso. Le pedane ridisegnate riducono il peso di 100 grammi, il manubrio con cinturino ridisegnato di 80 grammi.

La leva del freno è ridisegnata, quella vecchia tendeva ad accendere la luce del freno ad alta velocità.

2001: Il quadro strumenti diventa display digitale. Lo schermo della carenatura è allungato (circa 3,5 cm )
2002: Una nuova mappatura del motore per eliminare i sobbalzi ai bassi regimi e abbassare il livello di inquinamento. I catalizzatori vengono aggiunti ai silenziatori. La potenza (152 CV a 9.500 giri/min) e la coppia (11,9 mkg a 7.250 giri/min) diminuiscono.

Il telaio ora ha una finitura nera opaca.