Sì, viaggiare…

La stagione è appena finita, ma un’altra è già alle porte. Tempo di programmazione, su mappe di carta o di pixel non ha importanza, l’importante è viaggiare.

Un tempo si liberava il tavolo del salotto, ci si dispiegavano le cartine 1:200.000 del Touring, e si cominciava a fantasticare cerchiando mete e sottolineando strade avendo cura di scegliere quelle bordate in verde per viaggiare.

 

Poi la cartina, tutta ciancicata e scarabocchiata, veniva infilata nella tasca trasparente della borsa sul serbatoio, pronta per un’occhiata al volo durante la guida, o, in caso di bivio ambiguo, per una consultazione più approfondita in soste a bordo strada. In genere succedeva in una giornata ventosa, mentre iniziava a piovere di brutto, e col bivio in questione posizionato esattamente sulla piega del limite estremo della cartina, che a quel punto dovevi sfilare dalla borsa, aprirla e ripiegarla cercando di contrastarne l’effetto vela, e rimetterla dentro sempre più sbrindellata.

Un po’ come certe cicatrici di cui vado orgoglioso (“eh, quella volta alla San Donato che ero in lotta con Rossi e Marquez…”) conservo gelosamente delle cartine che pare siano reduci da un incontro ravvicinato con una tigre del Bengala in piena stagione dei monsoni mentre un dittatore stava bombardando la zona.

 

Dalla carta alle APP

Un romanticismo su due ruote oggi rimasto tesoro di qualche irriducibile della carta, ma che ormai ha abdicato alla tecnologia, più fredda probabilmente, più comoda sicuramente. Google Maps, Motomappa, OsmAnd, GPXviewer, sono decine le applicazioni per navigatori e cellulari che ci consentono di programmare, ideare e seguire i nostri percorsi. E questo è il periodo dell’anno in cui si cominciano a fare programmi per il prossimo, a studiare il calendario e le possibili mete, sia quelle da raggiungere la prima volta sia quelle da tornarci per approfondire la conoscenza di certi territori magari solo sfiorati al volo durante qualche evento.

La Sicilia lontano dal mare: tutta da scoprire

 

Stiamo facendo giusto questo, per esempio dopo Umbria Raid Experience ci è tornata voglia di quella regione ferma nel tempo. Magari con un percorso da collegare all’Abruzzo, colpevolmente semisconosciuto ai nostri occhi e alle nostre ruote. E non potrà mancare l’imprescindibile Sicilia, con il Coast to Coast degli amici di Moto Perpetuo, ma da integrare con strade e luoghi che ancora ci mancano all’appello. Ma prima di tutti ci sarà la Winter Heroes edizione n. 10, e già esploriamo le sterrate che ci aspettano.

Suggestioni da Winter Heroes

 

Scriveva Fernando Pessoa nel suo Libro dell’Inquietudine che “I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo”. E noi con la testa siamo già in viaggio, e, potenza della Motocicletta, senza nemmeno bisogno di aiutini chimici.

Abruzzo a perdita d’occhio

 

Umbria chiama

 

 

L’articolo Sì, viaggiare… sembra essere il primo su Moto On The Road | viaggi in moto, avventure in moto, turismo in moto.

Lascia una risposta