Percorrere il Sud Salento in moto in primavera o in autunno, offre l’opportunità di conoscere suggestive realtà e sapori memorabili.
Il grande successo della Puglia, come destinazione turistica, ci ha indotto a tornare in questa splendida regione di cui abbiamo spesso parlato. Il Salento poi è diventato uno dei territori più ambiti dai vacanzieri ed è straordinario se lo si percorre in moto fuori dai periodi di affollamento turistico. Per questo motivo abbiamo scelto l’autunno per questo itinerario nel Sud Salento in moto, approfittando di un clima perfetto e della mancanza di affollamento. Stiamo parlando di quel territorio considerato il tacco d’Italia, che proprio per questa caratteristica sembra poggiarsi nel cuore del Mediterraneo. Questa è terra di culture sovrapposte, che si riverberano nei volti della gente, nelle vestigia e soprattutto nella cucina.
Scegliendo i mesi poco affollati, ci si sente ospiti, più che turisti e proprio per questo ci si può immergere in un territorio che regala angoli di struggente. Le strade attraversano una pianura disseminata di muretti a secco, dove l’ulivo è la pianta regina. Fa male al cuore ogni tanto incontrare tratti dove la Xylella (la malattia batterica degli ulivi, veicolata dagli insetti) ha fatto strage, ma per fortuna pare che il fenomeno allo stato attuale sia sotto controllo.
Il fascino delle masserie
Oltre i muretti ogni tanto una masseria spunta in tutta la sua bellezza ed è impossibile sottrarsi al desiderio di possederne una. Questa parte d’Italia potrebbe a tutti gli effetti essere luogo di buen retiro per molti pensionati, ma anche per chi vuole studiare o ha la possibilità di lavorare da remoto. Tuttavia il territorio forse non è ancora predisposto a tutto ciò, ma la nostra è solo una supposizione che potrebbe anche essere smentita. Le domande fondamentali sono: come sono i servizi in queste zone? Il trasporto pubblico, le connessioni internet, l’assistenza sanitaria, sarebbero all’altezza di sopportare un carico straordinario?
Comunque sia, vissuto per breve periodo, come nel nostro caso, il territorio è apparso come un paradiso. La gente è cordiale ed ospitale e la cucina, ahinoi, potrebbe essere la dannazione per i malati di fitness, perché è così buona e invitante che qualche chiletto in una vacanza è da mettere in conto.
Sud Salento in moto, cosa vedere
Per noi motociclisti le strade non sono sempre perfette. Bisogna prestare attenzione soprattutto nei centri urbani, dove per altro non mancano dossi rallentatori. I tratti lungo costa e i piccoli rilievi, aprono lo sguardo verso il mare. Chi è sensibile al suo fascino non potrà che trarne immensa gioia. Le numerose torri di avvistamento narrano epoche dove dal mare arrivavano invasori e pirati, mentre ora sono un vezzo del territorio, capace di accrescerne il fascino.
Lungo il nostro itinerario ne abbiamo trovate parecchie, come la Torre Palane di Marina Serra, a poca distanza da Tricase Porto. Oppure quella di Torre Vado nei pressi di Morciano di Leuca e proseguendo sul tratto ionico la Torre costiera Mozza, alcune in buono stato, altre come ruderi. Numerose le strutture religiose, spesso in stile baroccheggiante, tra le quali segnaliamo lungo il percorso:
Tricase
– Chiesa di San Domenico
– Chiesa della Natività della Beata Vergine
– Cripta della Madonna del Gonfalone
– Chiesa di San Michele Arcangelo
Tiggiano
– Chiesa Madre di Sant’Ippazio
– Cappella Madonna dell’Assunta
– Oratorio di San Michele Arcangelo
Corsano
– Chiesa di Santa Sofia
– Cappella di Santa Maura
Morciano di Leuca
– Chiesa Madre di San Giovanni Elemosiniere
– Chiesa del Carmine
– Complesso di Santa Maria di Leuca del Belvedere
Ugento
– Cattedrale di San Vincenzo e annesso Museo diocesano
– Cripta del Crocefisso e Madonna di Costantinopoli
Taurisano
– Chiesa Madre della Trasfigurazione
– Chiesa della Madonna della Strada
– Chiesetta di Santo Stefano
Ruffano
– Chiesa Madre della Natività
– Chiesa ed ex convento dei Cappuccini
– Cappella della Madonna della Serra
Miggiano
– Chiesa Madre di San Vincenzo
– Cappella e cripta di Santa Marina
– Chiesa della Madonna del Carmine
Specchia
– Chiesa Madre della Presentazione della Beata Vergine
– Convento dei Francescani Neri
– Chiesa dell’Assunta
Alessano
– Chiesa Madre San Salvatore
– Chiesa e convento dei Cappuccini
Nel Sud Salento i castelli non mancano, ma per la possibile visita bisogna infornarsi uno ad uno.
Tricase: Castello di Caprarica, Castello di Tutino, Castello di Depressa, Palazzo e Castello Comi.
Morciano di Leuca: Castello Valentini
Castello di Ugento
Taurisano: Palazzo ducale (castello)
Ruffano: Castello Brancaccio
Specchia: Castello Risolo
Nel territorio del Sud Salento ci sono diversi motivi per una sosta, dai musei alle strutture ipogee, vera e propria celebrazione dell’attitudine olearia del Sud Salento. Gli oleifici ipogei sono lo spaccato di un’epoca in cui le condizioni di lavoro erano molto vicine alla schiavitù. Gli oli non erano solo di uso alimentare, ma servivano le principali capitali europee per l’illuminazione delle strade. Chi vi lavorava stanziava al loro interno 24 ore su 24 insieme agli animali da soma che muovevano la molazza per la spremitura delle olive. Interessanti sul territorio sono anche le aree naturalistiche, i musei dedicati alla civiltà contadina e diverse piante secolari.
Ecco un utile elenco:
Tricase:
– Palazzo Gallone
– Museo etnografico della vita popolare
– Biotopo vallonee Tricase e quercia Vallonea secolare
Tiggiano:
– Palazzo Serafini-Sauli (biblioteca comunale, Mostra permanente sulla civiltà contadina)
– Giardino e bosco del palazzo baronale
– Area Paesaggistica “Bosco le Chiuse”
– Torre Nasparo
Corsano:
– Palazzo Baronale dei Capece
– Frantoio ipogeo di Piazza San Giuseppe
– Bosco N’Zepe
– Le vie del Sale
– Cava di macine e vasche raccolta acqua per sale di loc. Scalamasciu
– Percorso costiero tra le loc. Guardiola e Funnuvoiere
Morciano di Leuca:
– Palazzo Strafella
– Frantoio ipogeo di Piazza San Giovanni
Ugento:
– Nuovo Museo Archeologico
– Palazzo Rovito (Sistema dei Beni culturali di Ugento)
– Parco archeologico delle mura messapiche
– Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”
Taurisano:
– Casa di Vanini
– Case a corte palazzo Casto
– Esemplare di quercia secolare (roverella) nel centro urbano
– Villa – fattoria “La Quercia” Lopez Y Royo
– Specchia Silva e complesso in pietra a secco “Trullo Ferrante”
Ruffano:
– Palazzo Villani
– Frantoio ipogeo di Piazza Meraglia
– Museo della civiltà contadina di Palazzo Pasanisi (Torrepaduli)
Miggiano:
– Frantoio ipogeo e Museo MOM
Specchia:
– Area SIC Bosco di Cardigliano e area archeologica (tomba protostorica, tombe romane e medievali, ecc.)
– Museo d’arte contemporanea rupestre Serra dei Peccatori
Alessano:
– Insediamento rupestre di Macurano
– Palazzo Ducale
– Palazzo Sangiovanni
– Museo MIMAC
Non manca nel Sud Salento l’artigianato, tra le produzioni più note ci sono le ceramiche, le luminarie e i tamburelli, legati alla tradizione della Taranta.
Le ceramiche salentine.
Nel nostro giro siamo stati a visitare uno dei laboratori di ceramica più famosi del Sud Salento, il Laboratorio della Ceramica Branca a Tricase.
Le luminarie Salentine
Anche per questa particolarissima attività ci siamo rivolti Laboratorio delle luminarie Parisi a Taurisano, questa bottega artigiana prepara luminarie che sono richieste in tutto il mondo.
I Tamburelli del Salento sono associati alla Taranta, ma sono strumenti musicali a tutti gli effetti. Se suonati con dovizia, costituiscono con efficacia una base ritmica per molti generi musicali. Noi siamo andati a visitare il Laboratorio del tamburello a Ruffano.
Il cibo nel Sud Salento
Nel nostro peregrinare, non abbiamo potuto esimerci dal dovere di testare per voi alcune ristoranti. Quasi tutti ottimi ci hanno lasciato bei ricordi… soprattutto addosso…
Piccola nota a margine: incredibilmente, quasi tutti hanno offerto come sottofondo sonoro dell’ottima musica, lasciandoci intravedere ci sia ancora speranza per i gusti musicali in Italia.
Sud Salento in moto, dove mangiare
I Fornelli di Teresa
Via Giuseppe Tartini, 17
Tricase (LE)
Tel. 0833 770312
Una ricca serie di antipasti che pare infinita. Poi tra le cose da segnalare le classiche orecchiette con cime di rapa, cucinate a regola d’arte. Ci sono anche i secondi, per chi ci arriva…
Torre Antigua
Via Napoli, 11
Torre Vado (LE)
Tel. 347 6941706
Anche qui gli antipasti sono il clou del pasto, ma in questo caso di pesce. Si prosegue con primi e secondi tra i quali spicca il fritto misto di mare.
Don Calogero
Viale Eroi D’Italia, 201
Taurisano (LE)
Tel. 0833 621834
Qui è la carne a fare da padrona, ma seppur in linea di principio prediligiamo il pesce, questo è il ristorante che abbiamo preferito. Ottimi piatti dagli antipasti ai primi, fino ai secondi e contorni. Ultimo ma non ultimo, un bell’ambiente con ottima musica jazz di sottofondo. Imperdibile.
Il Circolo
Corso Margherita di Savoia
Ruffano (LE)
Tel. 388 3887977
Questo bel locale dovrebbe essere più un bar che un ristorante, tuttavia, il circolo delle Donne, così si chiamava un tempo, offre un’ottima cucina.
Il Circolo pur avendo accorciato il nome è gestito da sole donne, coordinate dall’artista Elvira Moletino, i cui quadri fanno bella mostra nel locale, dalla figlia Giulia e altre collaboratrici. Elvira dimostra arte anche nella cucina e prepara gli immancabili antipasti saporiti e allegri anche solo da guardare. Da non perdere le melanzane alla parmigiana, preparate come Dio comanda, friggendole e condendole come si deve. Tra la gradevolezza del locale annoveriamo anche l’ottima musica rock di sottofondo. E gli uomini che fanno? Il marito di Elvira, essendo falegname, ha costruito gli arredi.
Da Coppuledda
Via Giuseppe Garibaldi, nr. 3
Specchia (LE)
Tel. 083 3535403
Se siete arrivati gastronomicamente vivi fin qui allora siete degli eroi. Qui terra e mare si incontrano in un menù variegato e qualitativamente accattivante. Buona fortuna.
Da Enzo
SC le Matine, 168
Alessano (LE)
Tel. 0833784107
Locale predisposto per grossi eventi, non per questo di minor qualità, sarà in grado di ben sfamarvi anche se non avete intenzione di sposarvi.
La Voce del Mare
Via Vittorio Veneto, 61
Tiggiano (LE)
Locale con cucina di pesce, senza lode e senza infamia. Il meno interessante fra quelli provati.
Sud Salento in moto, dove dormire
Hotel Adriatico
Via Giuseppe Tartini, 34
Tricase (LE)
Tel. 0833544737
Ottimo hotel vicino alla stazione e a due passi dal centro storico. Gentilezza e perfetta pulizia, più un’ottima colazione.
Hotel Albatros
Corso Venezia 12
Torre Vado (LE)
Tel. 0833 712174 – 347 1805560
Buona ed economica sistemazione praticamente sulla spiaggia.
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